Nacque a Fiume il 16 giugno 1941, ma la città che lo vide crescere e formarsi fu Genova, dove si trasferì e iniziò gli studi musicali. Era un ragazzo precoce, dotato di rara sensibilità; aveva una memoria ferrea e il dono prezioso dell’orecchio “assoluto”. Negli studi bruciò le tappe: si diplomò al Conservatorio Santa Cecilia di Roma con il massimo dei voti e nello stesso anno tenne il suo primo concerto pubblico a Santa Margherita Ligure. Seguì a Parigi corsi di perfezionamento, e nel 1961 vinse a Budapest il Premio Liszt-Bartók. Da questo momento ebbe inizio una brillante carriera concertistica internazionale, che lo vide accanto a direttori del livello di Gavazzeni, Abbado, Muti e Giulini. Tenne il suo ultimo concerto al Piccolo Teatro di Milano eseguendo il Winterreise di Schubert con il baritono Claudio Desderi. Il 27 marzo 1974, a soli 32 anni, morì nei pressi di Roma, a causa di un incidente d’auto. Cortina, dove è sepolto, era per lui il “luogo del cuore” e la città dal 2007 lo ricorda con il suo Festival e l’Accademia.
Dino Ciani
